Milano – “Eliminare gli imballaggi in plastica dei prodotti di ortofrutta farà aumentare lo spreco di cibo e non porterà alcun beneficio al consumatore, privandolo anzi della possibilità di trasportare e conservare in modo efficiente e sicuro i prodotti acquistati”. Così Pro Food, che rappresenta i produttori di imballaggi per alimenti freschi in seno a Unionplast, commenta la notizia che a partire dal 1° gennaio 2022 la Francia vieterà l’utilizzo di imballaggi in plastica per frutta e verdura fresca. La sostituzione della plastica con altri materiali per la produzione di imballaggi per ortofrutta efficaci e in grado di dare la massima garanzia di conservazione e igiene è, secondo Pro Food, attualmente possibile solo in pochi casi. E andrebbe valutata soltanto a seguito di un’analisi del Life cycle assessment (Lca), ovvero di un’analisi dei diversi impatti ambientali lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti, incluso lo spreco alimentare. “D’altra parte”, aggiunge l’associazione, “non è la prima volta che decisioni apparentemente ‘eco-friendly’ vengono prese senza adeguati studi scientifici preliminari”.
La Francia vieta i pack in plastica per l’ortofrutta. Pro Food: “Un decreto che causerà solo danni, anche all’ambiente”
federica2021-11-02T16:41:42+02:002 Novembre 2021 - 16:41|Categorie: Ortofrutta, Tecnologie|Tag: divieto, Francia, imballaggi, ortofrutta, packaging, plastica, Pro Food, Unionplast|
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