Il Tribunale di Verona ammette Paluani al concordato preventivo. Dovrà presentare il piano entro febbraio 2022

2021-11-23T12:12:34+02:002 Novembre 2021 - 16:55|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , , |

Dossobuono (Vr) – Paluani, storica azienda dolciaria specializzata nel segmento ricorrenza, è stata ammessa al concordato preventivo con riserva dal Tribunale di Verona, che ha dato tempo alla società fino al prossimo 22 febbraio per presentare la proposta di concordato preventivo, il relativo piano e l’ulteriore documentazione prevista dal procedimento. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che gli stagionali non erano stati chiamati per la campagna natalizia. Da qui, la decisione di richiedere il concordato e congelare le richieste dei creditori. Il Tribunale ha inoltre nominato i commissari giudiziali Matteo Creazzo e Andrea Rossi, a cui Paluani dovrà comunicare “una situazione patrimoniale aggiornata” e trasmettere “un budget economico e cash flow previsionale del quadrimestre decorrente dalla data di presentazione della domanda”, si legge nel documento di ammissione al concordato.
La storica azienda dolciaria veronese, che quest’anno compie 100 anni, è nata come pasticceria artigianale nel 1921. Nel 1968 è poi stata rilevata dal tribunale fallimentare – assieme al socio Gino Cordioli – da Luigi Campedelli, padre dell’attuale azionista di maggioranza Luca, conosciuto anche per la presidenza del Chievo Verona. A causa della pandemia, Paluani ha visto le vendite ridursi considerevolmente, chiudendo l’anno fiscale 2020 con ricavi per 53,8 milioni di euro, un debito finanziario netto di 29,6 milioni e una perdita netta di 1,7 milioni.

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