Colognola ai Colli (Vr) – Come riporta Il Corriere del Veneto, è tempo di crisi per Dal Colle, la storica industria dolciaria nata 128 anni fa. L’azienda di Colognola ai Colli, in provincia di Verona, sarebbe a un passo dall’essere acquisita da Balconi spa. La crisi, che fino ad ora è stata gestita nel più
Roma – È disponibile online la classifica dei migliori panettoni da supermercato realizzata da Il Gambero Rosso a seguito di una degustazione alla cieca. La graduatoria comprende sette lievitati. Tra questi, solo uno di loro ha ottenuto la sufficienza: Motta (61/100). Secondo gli autori della classifica, il lievitato dell’azienda è stato “l’unico panettone in degustazione
Verona – Un finanziamento da 5 milioni di euro da parte di Cherry Bank nei confronti di Sperlari e della controllata Paluani 1921 – di cui ricordiamo il fallimento dichiarato dal Tribunale di Verona lo scorso maggio (leggi qui). L’obiettivo: supportare la campagna produttiva 2023 e, in particolare, l’offerta di specialità natalizie come pandori e
Verona – Il tribunale ordinario di Verona ha dichiarato il fallimento di Paluani. L’azienda, fondata nel 1921, è di proprietà della famiglia Campedelli ed è specializzata nei prodotti da ricorrenza. La sentenza di fallimento è stata pronunciata dal collegio composto dai seguenti magistrati: Monica Attanasio come Presidente e Luigi Pagliuca e Francesco Bartolotti come giudici.
Verona – Sperlari, grazie all’acquisizione di Paluani, azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione di pandoro, panettone e dolci lievitati, per la prima volta entra nel mercato della ricorrenza pasquale. Nello stabilimento veronese di Paluani, nel dettaglio, per il 2023 si stima una produzione complessiva di un milione di referenze tra uova e colombe. Tra
Verona – Sperlari ha concluso l’acquisizione di Paluani, storica azienda veronese di prodotti da ricorrenza. L’operazione, che volge ora al termine, era stata ufficializzata lo scorso 12 luglio (leggi qui), con la presentazione da parte di Sperlari di un’offerta al tribunale fallimentare di Verona. L’acquisizione consentirà a Sperlari di rafforzare ulteriormente la propria posizione nel
Verona – È ufficiale: la Paluani di Verona è ora di proprietà di Sperlari. L’azienda di Cremona, controllata dal gruppo tedesco Katjes International, è risultata l'unica a presentare un'offerta al tribunale fallimentare per l'acquisizione della storica azienda di Dossobuono specializzata in pandori e colombe pasquali. Sperlari Bakery, la società veicolo creata per portare a termine
Verona - Le attività di Paluani andranno all’asta per 7,6 milioni di euro, cioè 100mila euro in più rispetto all’offerta depositata da Sperlari, sulla base della quale l’azienda dolciaria di Dossobuono (Vr) ha strutturato la sua proposta di piano concordatario discusso in udienza al Tribunale di Verona lo scorso 10 giugno (leggi qui). Secondo quanto
Verona – Nuovi sviluppi nella vicenda Paluani, dopo la conferma da parte di Sperlari di aver depositato un’offerta agli azionisti (leggi qui). Oggi, 10 giugno, è prevista un’udienza del tribunale di Verona durante la quale verrà depositata l’offerta di Sperlari insieme al piano di ristrutturazione del debito. Il Tribunale, una volta recepita l’offerta, la porrà
Cremona - “Confermiamo che Sperlari ha avanzato un’offerta a Paluani, per il momento preferiamo tuttavia non commentare ulteriormente la vicenda”. Con queste parole riportate dal Sole 24 Ore, l’azienda di Cremona - controllata dal gruppo tedesco Katjes International - ufficializza l’interesse per il marchio storico dei pandori di Verona, per il quale lo scorso ottobre
Dossobuono (Vr) - La scorsa estate il Chievo Verona calcio - il cui 82,2% di quote è detenuto dall’azienda dolciaria Paluani che ne è stata anche sponsor principale e garante di debiti bancari tramite rilascio di fidejussioni fino a 11,7 milioni di euro - era stato escluso dai campi della serie B per inadempimento di
Dossobuono (Vr) - Paluani, storica azienda dolciaria specializzata nel segmento ricorrenza, è stata ammessa al concordato preventivo con riserva dal Tribunale di Verona, che ha dato tempo alla società fino al prossimo 22 febbraio per presentare la proposta di concordato preventivo, il relativo piano e l’ulteriore documentazione prevista dal procedimento. Nei giorni scorsi si era
