La senatrice a vita Cattaneo attacca il biologico: “Fa bene a chi lo produce, meno alle tasche di chi lo acquista”

2018-07-24T11:25:26+02:0024 Luglio 2018 - 11:30|Categorie: Bio|Tag: , , , |

Roma – Duro attacco al mondo del bio da parte della senatrice Elena Cattaneo, ricercatrice e docente di Farmacologia all’Università degli studi di Milano. In un intervento a sua firma apparso sul settimanale D La Repubblica del 21 luglio, l’onorevole afferma: “Fra gli equivoci su cui si regge il racconto del prodotto ‘naturale=buono’ c’è il concetto stesso di ‘biologico’ che nulla ha a che fare con la qualità in sé dei prodotti (proposta come superiore) o del presunto maggiore valore nutritivo (che, secondo un’indagine di Altroconsumo, non hanno)”. E poi accusa: “Di sicuro, il biologico fa bene a chi lo produce, meno alle tasche di chi lo acquista e, a voler allargare lo sguardo, alla popolazione mondiale”. Un’affermazione che spiega segnalando come chi produca bio sia in costante balia di rese più basse e imprevedibili, ma possa contare sulla certezza di sussidi pubblici che “assicurano una rendita minimizzando i rischi”. Da qui la denuncia: “Può anche non esserci raccolto (procedimento costoso) ma ci sarà una rendita (sussidi). Anche un pascolo incolto, dichiarato ‘biologico’, riceverà sussidi. Così i terreni ‘a biologico’ aumentano ma non la produzione”.

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