• Csddd

Le aziende dovranno certificare le proprie performance legate ai temi Esg. La nuova direttiva Ue

2023-06-27T10:16:56+02:0027 Giugno 2023 - 10:13|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – Una nuova direttiva Ue sul reporting societario di sostenibilità (Csrd), che sostituirà l’attuale dichiarazione non finanziaria, obbligherà le aziende a certificare le performance ambientali, sociale e di governance (Esg). Come riporta Repubblica, “le informazioni sulla sostenibilità dovranno essere incluse nella relazione sulla gestione e non più in una relazione separata”, spiega Josephine Romano, head of corporate compliance e coordinatore Esg Team Deloitte Legal. Con l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’accessibilità delle informazioni.

In particolare, dal 2024 l’obbligo riguarderà tutte le imprese con più di 500 dipendenti, già soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria. Dal 2025 toccherà alle grandi imprese non ancora soggette. Dal 2026 sarà la volta delle Pmi quotate, che potranno scegliere di non partecipare fino al 2028. Dal 2028 sarà il turno delle imprese extra-Ue con un fatturato consolidato superiore ai 150 milioni di euro che abbiano in Europa almeno una società controllata o una succursale con ricavi superiori ai 40 milioni di euro. Rimangono escluse le microimprese.

Bruxelles sta lavorando su dodici standard tecnici (detti Esrs, European sustainability reporting standards), applicabili a qualunque settore, elaborati da Efrag (European financial reporting advisory group). “La direttiva prevede che la Commissione adotti, entro il 30 giugno 2023, atti delegati contenenti gli standard che dovranno successivamente essere analizzati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, per poi entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2024”, spiega ancora Romano.

Torna in cima