Bruxelles (Belgio) – Stando alle ultime previsioni a medio termine dell’Ue sul settore agricolo, rilasciate a dicembre, le esportazioni europee di bovini vivi dovrebbero diminuire del 3,2% ogni anno fino al 2035, rispetto alla media 2022-2024. L’export di carne, tuttavia, vedrà un aumento annuale dello 0,9%, vista la crescente domanda dei partner esteri, mentre le importazioni dovrebbero salire dello 0,6% ogni anno. Le esportazioni di carne suina, invece, potrebbero diminuire dell’1% annualmente, per un totale di 338mila tonnellate di export in meno entro il 2035 rispetto alla media 2022-2024; considerando il solo 2024, però, i volumi dovrebbero mantenere una certa stabilità. Per quel che riguarda le importazioni europee di carne suina, è atteso un calo del 2,2% ogni anno. Sul fronte carne avicola, si attende una crescita delle esportazioni: +0,8% annuale fino al 2035, superando i due milioni di tonnellate in totale. Anche le importazioni dovrebbero aumentare (+0,9% ogni anno). Prospettive positive anche per l’export di carne di pecora e capra: per il 2035 si dovrebbe arrivare a 45.700 tonnellate esportate, con una crescita complessiva del 17,8%. Anche l’import dovrebbe avere un segno positivo: +10,1% rispetto alle media 2022-2024, arrivando a un totale di 175mila tonnellate importate.
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