Roma – L’Efsa, l’Autorità per la sicurezza alimentare europea, ha rilevato, nel suo parere scientifico sulla profilazione dei nutrienti, che “dato che le diete sono composte da numerosi alimenti, l’equilibrio generale si ottiene con il contributo di cibi dal profilo nutrizionale diverso”. Così “conferma la bontà della posizione italiana sull’etichettatura fronte pacco e boccia l’algoritmo del Nutriscore”, secondo Federalimentare, che esprime la sua soddisfazione per il parere emesso, che, tra le altre cose, sarà la base scientifica su cui la Commissione europea progetterà l’etichetta nutrizionale obbligatoria dell’Ue, attesa per la fine del 2022. L’Agenzia, inoltre, non ha avallato l’utilizzo delle etichette semaforiche. E, per quanto riguarda le porzioni, ha rinviato al parere pubblicato nel 2008 in cui sottolineava come l’utilizzo di un parametro fisso come 100 grammi (quello adottato dal Nutriscore) fosse slegato dai consumi reali.
L’Efsa boccia il Nutriscore
RepartoGrafico2022-04-29T11:50:39+01:0028 Aprile 2022 - 10:16|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: efsa, etichette nutrizionali, federalimentare, nutriscore|
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