Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea ha pubblicato una lista di prodotti americani importati in Europa che potrebbero essere colpiti da ‘contro-dazi’ qualora dovessero fallire i negoziati con l’amministrazione Usa.
La lista (clicca qui per vedere l’elenco completo) coinvolge prodotti per un valore complessivo di 95 miliardi di euro – di cui 88 miliardi da prodotti industriali e 6,4 miliardi di prodotti agricoli/alimentari – a cui si aggiungono 4,4 miliardi di possibili restrizioni su alcune esportazioni Ue di rottami di acciaio e prodotti chimici. La lista è però solo provvisoria: sarà infatti oggetto di una consultazione pubblica che resterà aperta per quattro settimane, quindi fino al 10 giugno prossimo.
Nel dettaglio del settore agroalimentare, compaiono prodotti come carne e pesce congelato, verdure conservate, frutta fresca, conservata e secca, semi di cereali, riso, farina e semolino di soia, frutta e agrumi preparati e conservati, ma anche succhi, birra, vino, liquori, whisky.
“I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali. L’Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziali con gli Stati Uniti. Riteniamo che si possano concludere buoni accordi a vantaggio dei consumatori e delle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità e la consultazione avviata oggi ci aiuterà a orientarci in questo lavoro necessario”, ha affermato il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come riporta Il Sole 24 Ore.
Oltre al pacchetto dei contro-dazi, l’Ue percorrerà anche la strada del contenzioso: sarà presto presentato un ricorso formale all’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) contro gli Stati Uniti per contestare i dazi annunciati da Trump. “L’obiettivo – ha dichiarato la Commissione Ue – è riaffermare che le norme concordate a livello internazionale sono importanti e non possono essere ignorate unilateralmente da alcun membro del Wto, compresi gli Usa”.