Modena – Segno positivo per le imprese lattiero-casearie italiane, che nel 2012 hanno esportato complessivamente più di 300.000 tonnellate di formaggi, per un valore di 2 miliardi di euro e una crescita del 7% a volume e del 3,5% a valore. È quanto rivelano i dati Clal sull’import-export dei prodotti lattiero caseari nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012. Nel dettaglio: +15% asiago, caciocavallo, montasio e ragusano; +13% il taleggio; +10% fiore sardo e pecorino; +9% mozzarella e formaggi freschi; +7% grana padano e parmigiano reggiano; +4% il gorgonzola; +4% la robiola e altri formaggi molli; +0,4% la fontina e +0,5% il provolone. Nel confronto import-export vince l’export, per un valore di 1 miliardo e 975 milioni di euro contro 1 miliardo e 621 milioni di euro. (FB)
L’export 2012 regala un segno positivo ai formaggi italiani
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