Romano di Lombardia (Bg) – 25mila forme di Grana Padano hanno travolto, ieri sera, l’imprenditore Giacomo Chiapparini, uccidendolo. Le scaffalature hanno ceduto, e il titolare settantacinquenne del caseificio in via della Graffignana, a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, è rimasto schiacciato dai formaggi.
I vigili del fuoco – 21 squadre – giunti dal comando di Bergamo e dai distaccamenti di Romano di Lombardia, Treviglio e Dalmine, assieme ai carabinieri e ai mezzi del 118, sono arrivati sul posto e hanno avviato le ricerche dell’uomo. Dopo una notte di lavoro, è stato ritrovato il corpo: il peso e il quantitativo di formaggi non hanno lasciato scampo.
L’allarme è stato lanciato da un dipendente del caseificio. Restano da capire le cause del cedimento degli scaffali. Tra le ipotesi, un guasto al sistema che movimenta le stesse forme e che il titolare del caseificio stava utilizzando. La caduta di un primo scaffale, alto fino al soffitto, ha trascinato con sé le altre strutture, crollate una dopo l’altra.
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