Maxi-allevamento Fileni: il senatore Croatti chiede al Masaf di fermare i lavori

2023-08-07T10:17:47+02:007 Agosto 2023 - 10:17|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , , |

Roma – Il progetto di Fileni a Maiolo (Rm) per la costruzione di 16 capannoni industriali destinati all’allevamento intensivo di polli,è sbagliato per il territorio, dannoso, impattante”. È l’allarme lanciato dal senatore Marco Croatti. Che, insieme ai rappresentanti del Comitato per la Valmarecchia (il gruppo per la tutela dagli effetti degli allevamenti intensivi), ha incontrato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per presentare tutte le problematiche legate al maxi allevamento di Fileni.

Il senatore ha quindi sottolineato “l’incongruenza tra il modello produttivo basato sull’allevamento intensivo e la strategia di rilancio del territorio fondata su produzioni agricole di qualità”. Come spiega in una nota, infatti, “Il progetto Fileni non avrà ricadute occupazionali positive e indebolirà un’area che negli ultimi 20 anni ha perduto la metà delle proprie aziende agricole. Servono investimenti e progetti coerenti con le vocazioni della Valmarecchia e la sua biodiversità, non enormi e impattanti insediamenti industriali. […] Dal ministero hanno garantito l’impegno ad approfondire la questione e le criticità potenziali di questo allevamento Fileni. Purtroppo il progetto è in una fase avanzata e chi avrebbe il potere di fermare questo allevamento industriale da 16 capannoni, ossia la regione Emilia-Romagna, ha avallato e difeso più volte questa scelta assurda che devasta un’area dal grande valore ambientale, paesaggistico, storico e culturale e allo stesso tempo a forte rischio idrogeologico. A parole si vuole valorizzare la Valmarecchia, […] ma nei fatti si autorizzano insediamento industriali, nuovo consumo di suolo, maggiore inquinamento e traffico di Tir. Una vera vergogna”.

Lo scorso giugno Croatti aveva già evidenziato le criticità di tipo ambientale, paesaggistico ed idrogeologico al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.

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