Bruxelles (Belgio) – Nel corso di un convegno intitolato ‘L’Europa del fare’, organizzato ieri dal gruppo dei Popolari a Bruxelles, è intervenuta anche Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria per l’Europa. Tra i temi affrontati l’unità europea, il commercio internazionale, i dazi, le priorità delle imprese. Stralci del suo intervento sono stati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore, dove si legge: “La strada è quella giusta, non dobbiamo fare passi indietro. Nei prossimi 10-15 anni, circa il 90% della crescita economica mondiale sarà generata fuori dall’Unione europea. Per Confindustria le priorità saranno quelle di attuare gli accordi esistenti e di semplificare le regole per ridurre gli oneri per le imprese. Bisogna vigilare sull’implementazione degli accordi e battersi per riuscire a preservare l’ordine multilaterale esistente, fondato su regole condivise il cui rispetto ha permesso quella progressiva apertura dei mercati internazionali da cui molte imprese hanno tratto, finora, enorme beneficio”. Sicuramente non parla del gruppo Ferrarini. Che, lo ricordiamo, è in concordato preventivo con un buco di 280 milioni di euro.
