Manerbio (Bs) – Il progetto del grande macello che potrebbe nascere a Manerbio, in provincia di Brescia, continua a dividere. A esprimersi contro l’iniziativa è, questa volta, la Flai Cgil (Federazione agricoltori agroindustria), che lancia un allarme sull’eccessiva incidenza di uno stabilimento così grande sulla filiera suinicola lombarda. “La fornitura di oltre 50mila suini la settimana da parte degli allevatori è problematica”, si legge in una nota diffusa da Flai Cgil. “Inoltre, se non si determineranno le condizioni per un accordo che permetta una redistribuzione controllata dei suini tra i vari macelli esistenti (sette impianti di dimensioni medio grandi), sarà inevitabile prevedere l’importazione di quantità rilevanti di suini dall’estero, con il conseguente rischio di natura epidemiologica”. La Flai Cgil si riunirà a Manerbio, il prossimo martedì, per discutere del progetto. (PF)
Macello di Manerbio: La Flai Cgil contro il progetto
RepartoGrafico2012-10-12T16:55:42+02:0012 Ottobre 2012 - 16:55|Categorie: Salumi|Tag: Flai Cgil, macello Manerbio|
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