Roma – Tra chi guarda con curiosità alla sorprendente elezione di Donald Trump (in foto) a presidente degli Stati Uniti d’America c’è anche il mondo agricolo italiano. ”Trump è anche un viticoltore e quindi è un uomo pragmatico, forse avremo più chiarezza e meno titubanze negli accordi del Ttip”, sottolinea Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, in un’intervista rilasciata all’Ansa. Il magnate americano è infatti proprietario di una delle più grandi aziende vitivinicole della Virginia, la Trump Winery. Si tratta di una realtà da 315 ettari, acquisita nel 2011 per 20 milioni di dollari e ora gestita dal figlio Eric. Un’attività che potrebbe favorire, secondo Guidi, la prosecuzione delle trattative tra Ue e Usa in merito agli accordi commerciali di libero scambio. “Essendo un uomo di economia”, conclude il numero uno di Confagricoltura. “È possibile che ci saranno meno giochi di parte e un indirizzo migliore rispetto al business da cui non si può prescindere”.
