Milano – Nei primi nove mesi del 2020, i consumi del miele hanno registrato un aumento nelle vendite del 13% a volume. A fare una fotografia del settore è Ismea nel rapporto Tendenze, dedicato alle dinamiche di un comparto che ha sofferto di una flessione degli acquisti negli ultimi due anni. Appena lo scorso anno, infatti, solo una famiglia su tre consumava miele. Ora i dati confermano un’inversione di marcia. Complici, forse, la lunga permanenza a casa, la riscoperta della cucina casalinga, una maggiore attenzione alla salute in un’epoca di emergenza sanitaria. I giovani, nuove famiglie comprese, diventano i maggiori consumatori di miele, realizzando un aumento del 56% nei primi nove mesi del 2020, dopo che per anni a trainare gli acquisti sono stati gli over 50. Sul fronte dei prezzi medi al consumo, secondo Ismea, sono in graduale ascesa con +1,4% rispetto al 2019, un’annata in cui il 60% di prodotto disponibile sugli scaffali era stato di provenienza estera. Infatti l’effettiva produzione italiana 2019 di miele, secondo le stime Ismea-Osservatorio Nazionale Miele, è stata di circa 15 mila tonnellate.
Miele: boom di consumi durante la pandemia
RepartoGrafico2020-12-04T17:40:33+02:007 Dicembre 2020 - 09:33|Categorie: Dolci&Salati|Tag: miele, rapporto ismea|
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