Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: buona la domanda di latte crudo, continuano le offerte sul mercato estero

2020-12-04T17:10:08+02:007 Dicembre 2020 - 09:03|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |
Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, rivela che il mercato è condizionato dal fatto che questa sarà una settimana breve. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:
– Sul mercato nazionale, ancora buona la domanda di latte crudo trattato a 0,35-0,36 €/kg partenza; domanda stabile con quotazioni leggermente in calo per lo scremato a 0,21-0,22 €/kg, un po’ in calo quelle della crema nazionale di qualità che viene trattata in alcuni casi anche addirittura da 1,68 €/kg partenza, ma vi sono anche vendite a bollettino con segno ‘più’. Continua la grossa offerta di un po’ tutti i prodotti sul mercato estero, con molto latte crudo che da certe origini viene offerto a 0,35-0,36 €/kg arrivo; continua il ribasso dello scremato che addirittura è stato trattato a 0,20 €/kg arrivo. Crema leggermente calante  trattata tra 1,60 e 1,65 €/kg arrivo a seconda delle origini.
– Bollettini del burro invariati in Olanda e Germania, il primo a 3,30 €/kg, il secondo a 3,30 €/kg il minimo e 3,50 €/kg  il massimo. In leggera diminuzione il bollettino francese che dopo un calo di € 0,02  si porta a 3,30 €/kg. Questa settimana, il prezzo medio dei tre Paesi che prendiamo in considerazione è 3,33 €/kg. Il mercato resta anche questa settimana superiore alle quotazioni ufficiali dei bollettini, con offerte per burro congelato che permangono tra 3,40 e 3,45 €/kg. Ancora poca la disponibilità di burro fresco.
– In Germania e Olanda aumentano il latte in polvere scremato e l’Olanda aumenta anche l’intero. Invariato su questi due bollettini lo scremato per uso zootecnico. La Francia, invece, tiene tutte le voci invariate.
Sul mercato, la situazione dei prezzi è alquanto invariata, con i venditori che chiedono sempre livelli più esosi di quello che poi accettano. Malgrado le richieste superata la soglia di 2.300 €/ton arrivo.
– In aumento i bollettini del siero in polvere per uso zootecnico in Germania e Olanda, invariato quello per uso alimentare in Germania e lo zootecnico in Francia.
– Prosegue la crescita delle quotazioni dei formaggi duri nazionali Dop nelle Borse Merci italiane. Quotazioni medie europee stabili per l’Emmentaler a 4,79 €/kg, in aumento per il Cheddar a 3,10 €/kg e l’Edamer a 3,15 €/kg, in calo per il Gouda a 3,18 €/kg.
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