Roma – L’export agroalimentare italiano continua ad attraversare un momento di grande vivacità. Commentando i dati Istat sul commercio estero, il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha sottolineato come nei primi sette mesi dell’anno le vendite oltre confine dei prodotti alimentari italiani hanno superato quota 21 miliardi. Un dato record che permette di guardare con ottimismo al traguardo dei 36 miliardi di euro di export agroalimentare, alla fine di quest’anno, e all’ambizioso obiettivo del governo di raggiungere i 50 miliardi di euro entro il 2020, per le vendite oltre confine della categoria. “La spinta di Expo nei tre mesi da maggio a luglio è evidente, soprattutto su alcuni mercati strategici”, continua il ministro. “Per rafforzare ancora i risultati stiamo attuando con il ministero dello Sviluppo economico il piano di internazionalizzazione che contiene delle azioni forti di attacco all’italian sounding nel mondo”. In particolare in occasione del Columbus Day (il 12 ottobre), partirà un’importante campagna contro il falso Made in Italy nel mercato Usa. Un’iniziativa che gode di un investimento di 50 milioni di euro e che è stata fortemente sponsorizzata dal vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Mipaaf: export alimentare a 21 miliardi di euro nei primi sette mesi dell’anno
RepartoGrafico2015-09-17T16:07:33+02:0017 Settembre 2015 - 16:06|Categorie: Mercato|Tag: agroalimentare, Calo Calenda, columbus day, export, istat, italian sounding, Maurizio Martina, Mipaaf|
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