Bruxelles (Belgio) – Si attesta a 29,8 miliardi di euro, in crescita del 10,9% rispetto al 2019 (quando era pari a 26,9 miliardi di euro) il valore delle esportazioni europee di bevande alcoliche secondo dati diffusi da Eurostat. A dominare l’export è il vino da uve fresche, compresi i vini liquorosi, pari al 56,2% del totale di tutte le bevande alcoliche (16,8 miliardi di euro). Seguono distillati e i liquori (29,7); birra (11,5%); sidro, pere, idromele, saké e altre bevande fermentate (1,7%); vermouth e altri vini aromatizzati (1,0%).
Nel 2024, la Francia è stata il maggior esportatore europeo verso paesi extra-Ue, con un totale di 12,1 miliardi di euro (pari al 41% del totale). Segue l’Italia con 6,0 miliardi di euro pari al 20% delle esportazioni dell’UE verso paesi extra-UE). Nell’analisi dei principali mercati di destinazione spiccano gli Stati Uniti, con esportazioni per 8,9 miliardi di euro (il 30% del totale). Oltre la metà di questo valore è legato all’export di vino. Il Regno Unito è stato il secondo partner commerciale, con 4,9 miliardi di euro. Seguono Cina, Canada e Svizzera.