Nicolas Trentesaux: “Vi spiego come sarà Sial 2020”

2020-07-03T11:32:51+02:003 Luglio 2020 - 12:31|Categorie: Fiere|Tag: , , |

Sial, la grande rassegna parigina dell’alimentare, è stata confermata. Come inizialmente previsto, avrà luogo nel quartiere fieristico di Parigi dal 18 al 22 ottobre 2020. L’annuncio è arrivato mercoledì 1° luglio, a seguito di due intense riunioni al vertice del consiglio di amministrazione della fiera. Due le ipotesi al vaglio: spostare tutto a marzo 2021 oppure mantenere le date programmate da tempo. È stata scelta la seconda opzione. Così Sial è il primo grande evento internazionale che si volgerà nel corso dell’anno. Non senza difficoltà, purtroppo. Tutte le anticipazioni sull’evento parigino spiegate dal direttore generale di Sial Global Network Nicolas Trentesaux.

State pensando a un contingentamento dei visitatori?

No, saremo in grado di accogliere tutti con un’adeguata gestione dei flussi di visitatori e applicando un apposito protocollo sanitario. Ci prepariamo scrupolosamente per accogliere tutti quanti in sicurezza.

Quali misure verranno adottate per contenere i rischi di contagio?

Come anticipato, abbiamo definito un regolamento sanitario per poter garantire a tutti i partecipanti di essere accolti in sicurezza. Metteremo in atto numerose misure: dall’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata della manifestazione e di sanificare le mani, ai pagamenti contactless e alla digitalizzazione dei badge, fino al distanziamento sociale. Che include la definizione di diversi percorsi in entrata e uscita e un adeguato posizionamento degli accessori e degli arredi negli spazi comuni. Sarà obbligatorio adottare procedure supplementari di pulizia. I casi sospetti verranno adeguatamente gestiti e sarà scelto un referente sanitario.

Come state lavorando all’incoming dei buyer esteri?

Quest’anno adotteremo un programma di incoming esclusivo per i top buyer. Che avranno a disposizione un servizio di assistenza personalizzato che li possa aiutare a gestire il proprio tempo e a ottimizzare il loro percorso in fiera. Inoltre, prima della manifestazione, i top buyer potranno rivolgersi al servizio di assistenza per la ricerca di specifici prodotti o espositori e per la definizione della propria visita. In loco, saranno accolti in uno spazio dedicato della VIP lounge, la ‘Lounge VIP Buyer’. Saremo inoltre lieti di proporre loro una serata di scambio e condivisione. Infine, i top buyer avranno un accesso privilegiato alla Business Lounge, alle conferenze, così come agli eventi Sial Innovation, Sial Startup, Next Food Generation….

E se non potessero recarsi in fiera a causa della chiusura delle frontiere?

In tal caso, i top buyer potranno comunque partecipare virtualmente alla manifestazione grazie alla nostra applicazione, che consente di trovare gli espositori che più soddisfano i loro criteri di ricerca e fissare appuntamenti virtuali durante la fiera. L’applicazione permette inoltre di seguire la manifestazione in diretta grazie alla trasmissione delle conferenze e di tutti i contenuti ad alto valore aggiunto.

Come pensate di risolvere il problema dei trasporti da e verso Parigi ?

Sial proporrà alcune soluzioni per semplificare l’arrivo dei partecipanti nel quartiere fieristico. Per tutta la durata dell’evento, il servizio ferroviario urbano e suburbano sarà incrementato del 25%. E il numero di navette del 40%. Queste collegheranno  il polo fieristico a quattro punti di ritrovo in città. Siamo in contatto con Uber e G7 – la società che gestisce i taxi a Parigi – per poter proporre tariffe agevolate ai partecipanti all’evento. Stiamo anche negoziando la gratuità dei trasporti pubblici per i visitatori.

Quanti espositori e quanti visitatori prevedete di avere?

Inizialmente, erano attesi oltre 7mila espositori. La crisi di questi ultimi mesi ha cambiato un po’ i numeri. Abbiamo offerto agli espositori la possibilità di rivedere la propria partecipazione se lo desiderano. Avremo dati più certi a fine luglio. Per quanto riguarda i visitatori, molti hanno confermato la loro volontà di partecipare, in un modo o nell’altro, a Sial. Aspettano con impazienza la totale riapertura delle frontiere e del trasporto aereo. E, se fossero impossibilitati a venire fisicamente, visiteranno la fiera virtualmente per poter rilanciare la propria attività.

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