Nielsen: clientela sempre più polarizzata in Gdo

2020-05-25T10:24:38+01:0025 Maggio 2020 - 10:23|Categorie: Retail|Tag: |

Roma – Con la pandemia sono cresciute le vendite di prodotti base e sono calate quelle di prodotti salutistici ed evoluti, sia a causa del maggior tempo a disposizione, sia per le ristrettezze economiche dei tanti italiani alle prese con la crisi. Una crisi che porterà al calo del Pil pari al 9,5%, secondo stime della Commissione Ue. Come rileva un’indagine Censis, il 57% degli italiani è pessimista riguardo al futuro e la il 50% è preoccupato di perdere il posto di lavoro. Eppure, il 60% non ha perso reddito. Per questo, complice la chiusura dei ristoranti, una buona parte di italiani si è concentrata sui prodotti di lusso. Si deduce che la clientela va sempre più a polarizzarsi: da un lato il boom di discount e prodotti di fascia bassa; dall’altro l’incremento per referenze premium. Spiega a Repubblica Romolo De Camillis (Nielsen Italia): “Stiamo assistendo a una polarizzazione della clientela, da una parte chi è alla ricerca del primo prezzo e dall’altra chi può permettersi i prodotti di fascia alta. Un discorso che vale ancora di più nella situazione attuale con i ristoranti chiusi o poco frequentati e le cene con gli amici che si sono spostate tra le mura domestiche”. A livello di format resta da capire, sempre secondo De Camillis, se nella ‘nuova normalità’ i negozi di prossimità saranno ancora frequentati dalla clientela costretta a raggiungere i punti vendita più vicini.

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