Nominati 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Tra di loro anche Armando De Nigris

2023-06-01T15:14:11+02:001 Giugno 2023 - 15:08|Categorie: in evidenza, Mercato, Tecnologie|Tag: , , , |

Roma – Firmati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i decreti con la nomina dei nuovi 25 Cavalieri del Lavoro 2023. Si tratta di sei donne e 19 uomini – manager e imprenditori – che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Per un totale che sale a 639 Cavalieri del Lavoro oggi in Italia. Tra i nominati di quest’anno anche Armando De Nigris, classe 1964 e presidente del Gruppo De Nigris, azienda familiare specializzata nella produzione di aceto e di aceto balsamico di Modena Igp sin dalla fondazione, avvenuta nel 1889. Oggi rappresenta il 27% delle esportazioni di aceto italiano nel mondo.

Oltre a De Nigris, provengono dal comparto agroalimentare anche: Roberto Danesi (1943), presidente di Danesi Caffè, azienda di famiglia attiva nell’importazione, torrefazione ed esportazione del caffè; Piernicola Leone de Castris (1961), Ad dell’Antica azienda vitivinicola Leone de Castris, impresa di famiglia fondata nel 1665 a Salice Salentino; Massimo Renda (1967), presidente di Caffè Borbone, da lui fondata nel 1994 come società di gestione di distributori automatici di caffè per uffici e oggi terzo produttore sul mercato italiano di porzionato in capsule e in cialde; Francesco Paolo Valentini (1961), dal 1980 amministratore dell’azienda vitivinicola di famiglia Valentini, che si sviluppa su una superficie di 250 ettari a Loreto Aprutino; e Carlo Pesenti (1963), dal 2014 consigliere delegato di Italmobiliare, holding famigliare di partecipazioni industriali. Tra le società in portfolio, Capitelli, Botter e Caffè Borbone.

Sono invece imprenditori nel campo dell’industria meccanica meccatronica con importanti applicazioni anche in ambito alimentare Enrico Grassi (1958) e Gregorio Chiorino (1945). Grassi è presidente di E80 Group, da lui fondata nel 1980 come piccola impresa di cablaggio elettrico e oggi attiva nella meccatronica con la progettazione, produzione e messa in opera di logistica automatizzata per stabilimenti dei settori alimentare, bevande e carta. Chiorino è presidente e Ad dell’omonima azienda di famiglia, Chiorino, nata come conceria di cinghie in cuoio per l’industria tessile biellese e oggi tra i maggiori produttiori di nastri trasportatori e cinghie di trasmissione per i settori alimentare, meccanico, packaging, aeroportuale, tessile e movimentazione materiali.

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