Ogm, il presidente di Confagricoltura scrive a Regione Lombardia: “Il divieto di coltivazione danneggia gli agricoltori”

2014-03-28T17:01:35+02:0028 Marzo 2014 - 17:01|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Milano – Il presidente di Confagricoltura Lombardia, Antonio Boselli (foto), ha inviato una nota al governatore Roberto Maroni, all’assessore all’Agricoltura, Gianni Fava, e ai componenti della Commissione agricoltura, sul tema degli Ogm, in particolare rispetto alle due mozioni presentate in Consiglio regionale che chiedono alla Giunta provvedimenti che ne proibiscano la coltivazione sul territorio regionale. Secondo la nota diffusa dall’Associazione, nella lettera, il presidente Boselli ribadisce come la discussione in materia nel nostro Paese non sia supportata da validi elementi scientifici – come attestato recentemente anche dalla Commissione europea – e come la proibizione di effettuare attività di ricerca e sperimentazione al riguardo sia, proprio per questo motivo, incomprensibile. “Il divieto di coltivazione nel nostro Paese”, si legge, “pone poi i nostri agricoltori in condizioni di disparità competitiva con i produttori stranieri, mentre non esiste alcun motivo per sostenere che l’introduzione degli Ogm possa provocare uno scadimento dei nostri prodotti Dop, alla luce del fatto che nelle filiere zootecniche italiane il ricorso a mangimi geneticamente modificati di provenienza estera è pratica comune da almeno un decennio senza che la qualità di tali prodotti di eccellenza sia stata in alcun modo compromessa”.

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