Oiv: cala ancora la produzione mondiale di vino. L’Italia si conferma primo produttore

2021-11-09T13:00:31+02:009 Novembre 2021 - 13:00|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Parigi – Cala ancora la produzione mondiale di vino, che per il terzo anno consecutivo si attesta al di sotto della media per un calo quantificato nel -4% rispetto al 2020, come evidenziano le previsioni Oiv riportate da Federvini. Per i tre maggiori produttori Ue: Italia, Francia e Spagna, che insieme rappresentano il 45% della produzione mondiale e il 79% della produzione Ue, il 2021 si è dimostrato particolarmente negativo soprattutto a causa delle gelate tardive di inizio aprile. Determinando una riduzione complessiva di 22 milioni di ettolitri rispetto al 2020. Nonostante tutto e malgrado un calo stimato nel 9% sul 2020, l’Italia si conferma il primo produttore con 44,5 milioni/hl. La Spagna, secondo maggior produttore, registra un calo del 14% a 35 milioni/hl. Tra i tre ‘big’, la Francia registra il risultato peggiore a causa di un’annata metereologicamente disastrosa: -27% sul 2020, a 34,2 milioni/hl. Guardando al resto del mondo, gli altri Paesi produttori europei – Germania, Portogallo, Romania e Ungheria – registrano raccolti superiori alle attese; negli Stati Uniti i volumi sono appena superiori a quelli dell’anno precedente; mentre nell’emisfero australe (Sudamerica, Sudafrica e Australia tranne la Nuova Zelanda) le condizioni metereologiche relativamente favorevoli hanno contribuito a buoni livelli di produzione.

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