Olio d’oliva: secondo uno studio di Fondazione Veronesi ridurrebbe il rischio di contrarre tumori

2024-05-20T16:12:49+02:0021 Maggio 2024 - 08:45|Categorie: Grocery|Tag: , , |

Milano – L’olio d’oliva ridurrebbe il rischio di mortalità, non solo per malattie cardiovascolari, ma anche per tumori. A dirlo sono i risultati raccolti dalla piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi ETS I.R.C.C.S. Neuromed a seguito dell’analisi dei dati di 23mila persone, seguite per 12 anni, che in media assumevano 23,3 gr di olio d’oliva al giorno. Coloro che usavano più olio d’oliva riportavano meno problemi di salute cronici, consumavano più frutta, verdura, legumi e pesce, e bevevano meno alcol.

Secondo i risultati, quindi, consumare tre o più cucchiai di olio d’oliva al giorno è stato associato a una minore probabilità di morte per qualsiasi causa: l’analisi dei biomarcatori ha mostrato che un consumo più elevato di olio d’oliva riduce rispettivamente del 21,2% e del 13,7% il rischio di mortalità per tutte le cause e per il cancro, rispetto a consumi più contenuti (inferiore o uguale ad un cucchiaio e mezzo).

Il lavoro di ricerca è stato condotto con il contributo “non condizionante” (come fanno sapere) dell’azienda Monini (leggi qui) e ora saranno necessari altri studi di approfondimento.

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