Roma – Si è svolto ieri al Mise l’incontro tra i rappresentanti di Auchan-Sma e Conad e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. A tema l’acquisizione della rete Auchan da parte di Conad, che coinvolge circa 18mila addetti. Il closing dell’operazione è previsto per il 31 luglio 2019. Mentre procedono gli approfondimenti su rete di vendita, indotto e logistica, nei giorni scorsi è stata depositata all’Antitrust la notifica dell’operazione. Si attende il pronunciamento dell’autorità entro settembre 2019. I rappresentanti di Conad hanno illustrato le priorità del piano industriale: integrazione e valorizzazione della rete vendita, razionalizzazione dei costi di gestione, sviluppo delle strategie commerciali e continuità dei contratti franchising. La Fisascat Cisl, presente al tavolo con il segretario nazionale Vincenzo Dell’Orefice, ha richiesto ai rappresentanti di Conad delucidazioni in ordine agli investimenti ed alle risorse che, per il tramite della società veicolo dell’acquisizione Bdc Italia, intenderà mettere a disposizione del piano industriale “per garantire effettivamente la continuità ai negozi, peraltro connotati da andamenti gestionali non positivi, che resteranno sotto il controllo diretto”. Dell’Orefice ha sottolineato la necessità di fornire “garanzie sul futuro consolidamento occupazionale”, ponendo poi l’accento sul fatto che “Conad gestisce ipermercati di una dimensione media assai inferiore rispetto a quelli di Auchan”. Per il sindacalista, “in seno alle misure relative alle modifiche del layout, sarà necessario chiarire quanto peseranno le riduzioni delle superfici di vendita e quali saranno gli effetti occupazionali attesi”.
