Roma – Aibi, Associazione Italiana Bakery Ingredients, ha rivelato che, in base a dati Cerved, il dolce di Pasqua preferito dai consumatori è quello che unisce bontà e bellezza, qualità artigianale e attrattività fisica. Secondo l’indagine, inoltre, ad essere apprezzato è anche il legame con la tradizione. I dati rivelano, infatti, che i dolci da ricorrenza pesano per almeno il 20% sull’attività degli artigiani.
A trainare gli acquisti, nel periodo pasquale, sarà la colomba. Nata a Milano negli anni ‘30 per replicare il successo del panettone e considerata da molti il dolce della primavera. Secondo i partecipanti all’indagine, la colomba si lega all’idea di alta qualità, di materie prime selezionate e di creatività degli artigiani. Quest’ultima sarà acquistata sia nella sua versione classica ma anche nelle varianti più particolari con farciture che possono variare grazie all’utilizzo di creme diverse: cioccolato, pere, pistacchio, agrumi e frutti di bosco tra le altre. Non mancheranno sul mercato anche le versioni del dolce senza glutine, senza zucchero o per vegani. Novità, invece, sarà la colomba con contrasto dolce-salato. Ad esempio con pomodoro e spezie piccanti.
Altro grande protagonista della Pasqua 2023 sarà il cioccolato. Che secondo l’analisi è tornato a livelli pre pandemia. “Il cioccolato rappresenta il sapore goloso per eccellenza”, racconta Alberto Molinari, presidente di Aibi. “Inoltre, tutti ne apprezzano gli effetti positivi sul benessere psicologico. Un buon motivo per mangiarlo anche a Pasqua, insieme alla classica fetta di colomba a fine pasto”.