Pechino (Cina) – Devastata dalla peste suina, la Cina ha bisogno di approvvigionamenti di carne di maiale. E si rivolge anche agli Usa. A causa dell’epidemia che da un anno sta colpendo il Paese, il governo ha dovuto attingere alle riserve strategiche per calmierare il mercato. Il prezzo della carne suina infatti è salito, solo ad agosto, del 46%. E ora, rappresentando il suino il 60% del consumo di proteine dei cinesi, il governo di Pechino chiede agli americani una tregua sui dazi per importare la carne dal Nuovo Continente. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera nell’edizione di sabato, per Trump, che già ha rinviato di 15 giorni i dazi da 12 miliardi di dollari sulle merci cinesi, è possibile un accordo temporaneo. I cinesi, intanto, hanno già sospeso i dazi su una ventina di prodotti made in Usa.
Peste suina: Pechino si rivolge agli Usa per importare carne
RepartoGrafico2019-09-16T11:56:57+02:0016 Settembre 2019 - 11:56|Categorie: Carni, Mercato, Salumi|Tag: cina, peste suina, Usa|
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