Pierini (Assobibe): “Sugar tax incoerente rispetto ai messaggi di crescita proposti dal Governo”

2021-05-31T16:41:21+02:0031 Maggio 2021 - 16:41|Categorie: Beverage|Tag: , , |

Roma – Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe, esprime preoccupazione in merito alla notizia della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto attuativo della sugar tax. Nel 2020 il settore delle bevande analcoliche ha registrato una contrazione del volume di vendite pari al -40%. Il timore è che la tassa sulle bibite zuccherate possa peggiorare una situazione già complicata. “Le rassicurazioni arrivate nelle ultime settimane di voler tutelare le imprese della filiera con investimenti che aiutino la ripartenza e la crescita dell’intero comparto ci avevano rassicurato e illuso di poter guardare al prossimo futuro con ottimismo, ma questa misura sembra decisamente incoerente rispetto ai messaggi di crescita proposti dal Governo”, spiega Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe, in una nota stampa. “La nostra preoccupazione è che, in questo momento in cui le aziende hanno bisogno di un aiuto per tornare a crescere, si trovino invece a dover affrontare un aumento della fiscalità pari al 28% per ogni litro prodotto in Italia per la sola sugar tax. A cui si andranno ad aggiungere i costi necessari agli adeguamenti burocratici”. Secondo l’Associazione di categoria, l’introduzione della tassa potrebbe ripercuotersi negativamente sulle Pmi, che rischierebbero di andare in perdita. “Noi crediamo che la tassazione non sia il modo migliore per raggiungere l’obiettivo condivisibile di ridurre l’incidenza di malattie quali obesità, diabete e patologie correlate”, conclude Pierini. “Occorre investire su progetti di educazione alimentare nelle scuole, su innovazione e ricerca. Ancor più dopo un calo dello zucchero immesso in consumo in Italia del 27% negli ultimi anni, grazie alle attività sulle ricette dei prodotti. Senza tasse, senza colpire imprese e lavoro”.

 

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