Roma – “In Italia il settore non registra carenze nell’offerta produttiva. Non abbiamo informazioni su eventuali difficoltà per gli utilizzatori del prodotto congelato importato dal Brasile che operano in settori contigui della trasformazione”. Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia (l’associazione di categoria che tutela le filiere agroalimentari italiane delle carni avicole e delle uova), rassicura sul rischio di approvvigionamento di carne di pollo in seguito al blocco dell’import dal Brasile nell’Ue a causa di un’epidemia di aviaria che ha colpito il Paese (leggi qui). Intervistata da Alimentando, Lara Sanfrancesco sottolinea: “Ricordiamo che gli italiani prediligono il consumo di carne di pollame fresca, non soggetta a rotture di stock che colpiscono tipicamente i prodotti surgelati. Anche su questo fronte al momento non registriamo particolari criticità. È doveroso ricordare che il segmento della carne surgelata interessa prevalentemente i produttori di alimenti e il segmento Horeca”.
Ma in Italia la situazione dell’influenza aviaria è sotto controllo? “L’Italia gode attualmente di una situazione sanitaria favorevole, senza focolai di aviaria attivi sul territorio nazionale”, spiega il direttore di Unaitalia. “Questo scenario positivo è supportato dai dati produttivi più recenti, che confermano la produzione del settore avicolo nazionale del primo semestre 2025 sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Un dato che testimonia la resilienza del settore e la continuità degli approvvigionamenti”.
