Pomodoro da industria, coltivazioni all’avanguardia in due aziende piacentine

Piacenza – Lo scorso mercoledì 25 luglio una ventina di operatori di settore e tecnici si sono dati appuntamento a Piacenza da tutto il mondo per visitare due realtà locali associate a Confagricoltura Piacenza, Terre della Valtrebbia e Arata Fratelli e Figli, con l’obiettivo di conoscere le pratiche gestionali che queste aziende applicano per la lotta integrata avanzata sulla coltura del pomodoro da industria. Il gruppo, che ha visitato anche lo stabilimento di trasformazione Solana, ha potuto così visionare direttamente in campo le modalità di raccolta dati per la realizzazione di interventi mirati, finalizzati a contrastare la nottua del pomodoro, previste dal programma di monitoraggio Evalio AgroSystems, un servizio gratuito per la gestione sostenibile della difesa fitosanitaria su colture ad alto reddito quali, appunto, il pomodoro, ma anche la lattuga, il mais le patate e la colza. “Questo programma di monitoraggio mi ha permesso di ottenere ottimi risultati sulla nottua perché le trappole messe a disposizione sono molto efficaci nella cattura degli esemplari adulti e, inviando i dati di raccolta manuale, vengono elaborati grafici che ci restituiscono informazioni chiare”, ha sottolineato l’imprenditore agricolo piacentino Stefano Repetti che in questa campagna ha dedicato 110 ettari al pomodoro.

Nella foto: Stefano Repetti mentre recupera la trappola posizionata in campo

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