Prandini: “La Xylella arriva da Rotterdam”. E l’ambasciatore olandese pretende spiegazioni

2023-06-28T09:30:55+02:0013 Settembre 2019 - 17:34|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma – Incidente diplomatico in vista tra Italia e Olanda? Secondo quanto riporta il sito Agricolae, il rischio c’è, visto che in questi minuti l’ambasciata olandese nel nostro Paese ha chiesto ufficialmente a Coldiretti un incontro urgente. A far arrabbiare gli orange sono state le dichiarazioni del presidente della confederazione, Ettore Prandini. Parlando di Xylella, nel corso della trasmissione Radio Anch’io, in onda su Radio Uno l’11 settembre, Prandini (foto) ha lanciato la bomba: “Il batterio della Xylella entra tramite il porto di Rotterdam con le piante ornamentali che non vengono controllate e arriva in Italia provocando danni devastanti per le colture e i paesaggi. Altra emergenza è la cimice asiatica. Anche questa arrivata da Rotterdam da quanto si evince dalla tracciatura del prodotto”. Seccata, a dir poco, la replica dell’ambasciata, che ad Agricolae ha spiegato: “Abbiamo chiesto un incontro alla Coldiretti per capire su quali basi il presidente Ettore Prandini fonda l’affermazione per cui nel porto di Rotterdam non ci sono in assoluto controlli. Vorremmo capire se lui è a conoscenza di fatti di cui noi non siamo a conoscenza. E su quali numeri si basa”. Ancora non si conosce la data dell’incontro ma, di certo, questa volta a Coldiretti toccherà produrre numeri e fatti verificabili. O chiedere scusa.

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