Milano – Si è tenuta ieri, a Milano, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi progetti “ONAV: il vino come cultura e realtà sociale”, che includono la realizzazione di diverse iniziative, tra cui corsi per ciechi ed ipovedenti con testi in Braille, corsi per non udenti, realizzati con l’ausilio del linguaggio dei segni, e l’avvicinamento al vino nell’istruzione scolastica. Presenti, a fianco di Vito Intini, presidente ONAV, e Pia Donata Berlucchi, vicepresidente ONAV, Nicola Stilla, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Lombardia, e Renzo Corti, presidente regionale Ente Nazionale Sordi Lombardia. Si è trattato di un incontro importante, che ha puntualizzato come l’integrazione passi anche da questa tipologia di manifestazioni. Il ciclo di lezioni di avvicinamento al vino è “un progetto che ONAV studia da tempo e che ora siamo pronti ad attuare”, ha sottolineato Vito Intini. “Il vino, infatti, è una passione aperta a tutti, che per sua natura non ha barriere né confini”. Nel corso dell’evento, presentato anche il premio “ONAV è…”, iniziativa che si propone di far conoscere e comprendere quali siano le peculiari caratteristiche dell’associazione.
Presentato a Milano il progetto “ONAV: il vino come cultura e realtà sociale”
RepartoGrafico2015-04-10T12:15:01+02:0010 Aprile 2015 - 10:35|Categorie: Vini|Tag: Braille, ciechi, ipovedenti, Nicola Stilla, Onav, Pia Donata Berlucchi, Renzo Corti, Vito Intini|
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