Milano – Secondo un gruppo di ricercatori della Lund University di Malmö, in Svezia, lo zucchero non è sempre pericoloso, indipendentemente dalla forma e dal contesto. Come i ricercatori evidenziano in uno studio pubblicato lo scorso dicembre sulla rivista Frontiers in Public Health e citato da Il fatto alimentare, dipende dal tipo di alimenti che contengono zuccheri aggiunti.
I risultati si basano su due studi condotti tra il 1997 e il 2019 in Svezia, da cui è emerso che la relazione tra patologie cardiovascolari e tipologia di dolce non è omogenea. Ne consegue che lo zucchero non ha sempre gli stessi effetti. Nello specifico, sembrerebbe esistere un’associazione tra l’assunzione di zucchero nelle farciture e l’aneurisma dell’aorta addominale, così come tra bevande zuccherate e ictus ischemico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e aneurisma dell’aorta addominale. Lo zucchero in forma liquida risulta quindi essere il più pericoloso e più facilmente correlato a patologie cardiovascolari rispetto ai dolci solidi, anche a causa delle differenti modalità di assunzione.