Tel Aviv (Israele) – L’azienda israeliana Remilk ha raccolto 120 milioni di dollari per aumentare la sua produzione di prodotti lattiero-caseari senza latticini, come formaggio, yogurt e gelato. La start-up di tecnologia alimentare produce latte senza sfruttare animali, utilizzando proteine “identiche ai latticini”, e si vuole porre come un membro importante dell’industria del latte alternativo. “È essenziale, per il futuro del nostro pianeta, liberare la catena alimentare dalla dipendenza dagli animali”, ha dichiarato Aviv Wolff, ceo e co-fondatore di Remilk. “Lo facciamo realizzando ‘veri’ latticini, che hanno lo stesso sapore e la stessa sensazione, meno la mucca”. Il round di finanziamento è stato guidato da VC Hanaco Ventures, con sede a New York, e ha visto anche la partecipazione di Precision Capital, Chartered Group, CPT Capital, Intercap, OurCrowd e Aliya Capital. Remilk, che utilizza la fermentazione a base di lievito per produrre proteine del latte, prive di lattosio, colesterolo e ormone della crescita, si propone quindi come protagonista del mercato del latte alternativo, un settore in forte crescita anche per l’aumento dei casi d’intolleranza al lattosio e di sensibilità al latte.
