Bologna – Romagnoli, azienda del settore ortofrutticolo specialista in pataticoltura, presenta il suo secondo Rapporto di sostenibilità, relativo all’esercizio 2021. Il documento, realizzato dalla società di consulenza Deloitte, vuole essere uno “strumento di rendicontazione che restituisce agli stakeholder la dimensione degli eventi, delle azioni e degli obiettivi che hanno caratterizzato la nostra attività nell’ultimo anno”, spiega Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli. “Siamo chiamati a concretizzare modelli imprenditoriali sostenibili e lungimiranti, che guidino le nostre scelte nel segno della ricerca e della sperimentazione, con l’obiettivo di costituire un’armonia vincente tra ambiente, azienda e territorio”.
Romagnoli si è dotata delle certificazioni Uni En Iso 14001:2015 e Uni Iso 45001:2018, rilasciate dall’ente di certificazione Kiwa Italia. In questo modo l’azienda vuole mostrare l’affidabilità del suo Sistema di gestione della salute e la sicurezza sul lavoro e del Sistema di gestione ambientale. Il Rapporto di sostenibilità è redatto in conformità ai ‘Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards’ definiti dal Global Reporting Initiative (Gri), standard internazionale per la rendicontazione dell’informativa di sostenibilità. Inoltre è sottoposto a un Esg Rating svolto dal team Esg Solutions di Cerved Rating Agency, agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie e nella valutazione del grado di sostenibilità degli operatori economici.
