Trieste – In un’intervista rilasciata a Milano Finanza Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illycaffè, fa il punto sull’andamento dell’azienda nell’ultimo anno e sulle strategie di crescita dei prossimi mesi.
“A gennaio 2022 abbiamo ritoccato il listino prezzi del 3%. Quest’anno, a marzo, abbiamo fatto altrettanto. Un 6% d’aumento medio nell’ultimo biennio, a fronte di costi cresciuti in una forchetta del 17-20%. Ne sono fiera: quella di scaricare a valle il meno possibile il costo delle materie prime è stata una scelta molto responsabile”, spiega Scocchia al quotidiano. “Il tutto pur mantenendo una marginalità a doppia cifra”.
Guardando al percorso di crescita e sviluppo internazionale, sono due i mercati su cui l’azienda si concentrerà: gli Stati Uniti, che generano il 15% dei ricavi, e la Cina, che al momento vale il 2% dei ricavi. Negli Usa “l’idea è crescere nel settore Horeca, dove stiamo facendo una campagna per acquisire nuovi clienti premium”, continua Scocchia, “mentre nella Gdo abbiamo selezionato clienti di alta gamma, come Kroger e Wholefoods, e nell’online puntiamo molto su Amazon”.
Diversa è la situazione in Cina, un mercato ancora quasi inesplorato. In questo caso sarà fondamentale capire quale strategia adottare per crescere offline, nel segmento Horeca e nel modern trade. Due le opzioni sul tavolo: “Abbiamo una filiale che possiamo far crescere – conclude Scocchia – oppure possiamo puntare su partnership con player locali”.
