ESTERI
Russia: distrutte 600 tonnellate di cibo. E a “pattugliare” i supermercati ora ci pensano i cosacchi
Mosca - Secondo cifre ufficiali, finora in Russia sarebbero già state interrate o bruciate 600 tonnellate di cibo. È questo il primo bilancio del decreto introdotto dal Cremlino lo scorso 6 agosto, che prevede la distruzione di tutti i prodotti embargati che tentano di passare la frontiera. Il caso più recente riguarda oltre 20 tonnellate