Ue: in stand-by il provvedimento per l’etichetta ‘Made in’
Bruxelles (Belgio) - Si dovrà aspettare ancora, almeno tre o quattro mesi, per conoscere il destino dell'etichetta "Made in". Martedì, infatti, il Consiglio Ue ha accolto la richiesta di ulteriori analisi, presentata a marzo da Regno Unito, Germania e Svezia (paesi tradizionalmente importatori, contrari alla norma). L'analisi, coordinata dalle direzioni generali Impresa e tutela dei