CONSORZIO C3: VOTO 6,5 Crescita — 8 Il Consorzio C3 nasce nel 1972 da un gruppo di grossisti alimentari. Fa parte della supercentrale Forum con Crai, Despar Servizi e D.It. Oggi conta 22 associati e nel 2023 ha visto l’ingresso di Scudo, realtà che aggrega diverse aziende del dettaglio e dell’ingrosso, di Briò, da oltre
DESPAR: VOTO 6,5 Crescita — 6,5 Despar Italia è presente in 17 regioni italiane con 1.404 punti vendita. Del Consorzio fanno parte sei società: Aspiag Service (Nord Est), Ergon (Sicilia), Fiorino (Messina), Gruppo 3° (Nord Ovest), Maiora (Centro Sud), SCS (Sardegna). Le principali sono Aspiag, con oltre 2,5 miliardi di fatturato e 561 pdv, e
ESSELUNGA: VOTO 7,5 Crescita — 7 Il Gruppo Esselunga ha realizzato nel primo semestre del 2023 vendite per 4.638 milioni di euro, registrando una crescita del 7,3% rispetto al corrispondente periodo 2022. Probabilmente chiuderà il 2023 a 9,5 mld di ricavi. Ha una superficie media di 2.894 mq, con una produttività di vendite di 17.470
Iniziamo oggi la pubblicazione delle schede che compongono la nuova edizione del pagellone della Distribuzione moderna, relativo al 2023. I giudizi riguardano 12 catene della Gdo e cinque del canale discount. Da oggi a mercoledì verranno pubblicate le schede di quattro insegne della Gdo al giorno, mentre giovedì sarà la giornata dei discount. Venerdì, infine,
PENNY: VOTO 6,5 Crescita Il fatturato al 31 dicembre 2021 è stato di 1.298.694.674 euro. Nel 2022 la rete di vendita conta 420 negozi. Le nuove aperture nel 2022 sono state 19. Nel 2022 la quota di mercato di Penny, nel solo segmento discount, è stata del 5,66%. Nel corso dell’anno ha acquisito tre negozi
EUROSPIN: VOTO 6,5 Crescita A fine anno Eurospin avrà superato la barriera dei 1.500 punti di vendita, molti diretti ma anche molti in franchising (più di 300). Al momento della redazione della scheda, Eurospin aveva come obiettivo altre 8 aperture prima della fine anno. La quota di mercato nel canale discount dovrebbe essere il 32%,
ALDI: VOTO 6,5 Crescita La rete italiana è composta da 150 negozi distribuiti in sei regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna). Per la crescita bisogna sempre ricordarsi che Aldi ha acquistato in Francia i 567 negozi e i 3 Cedi di Leader Price, divenendo in questo modo un
PAM: VOTO 6,5 Crescita Pam, Panorama e In’s sono insegne del gruppo Gecos, controllato dalle famiglie Bastianello e Dina. Nel 2022 ha registrato un giro di affari di 3,1 mld di euro (stime) con un patrimonio netto di 895 mio di euro. Il fatturato è dovuto a 1 mld di euro per i 478 discount,
CARREFOUR: VOTO 6,5 Crescita Il Ceo Cristophe Rabatel, a margine del Salone Carrefour di Milano, lo scorso settembre dichiarava che nel primo semestre la sussidiaria italiana metteva a segno una crescita del +2,7%, dopo un 2021 chiuso a 4,416 miliardi di euro, in calo rispetto a un anno eccezionale come il 2020. “Abbiamo guadagnato più
Esselunga: voto 8+ A cura di Luigi Rubinelli (LR) e Angelo Frigerio (AF) Il giudizio di LR Esselunga è l’azienda alla quale tutti i retailer della Gdo si ispirano per fare raffronti. Lo è nel bene e nel male, anche quando è criticata aspramente per le sue strategie, come l’ultima sulla convenienza e sulla riduzione
Lidl Italia: voto 7+ A cura di Luigi Rubinelli (LR) e Angelo Frigerio (AF) Il giudizio di LR Lidl Italia tocca nel 2020 i 5,5 miliardi di fatturato: inizia la sua storia nel 1992 quando è stato aperto il primo punto vendita ad Arzignano, in provincia di Vicenza. E dal 1992 è stata una sequela
Iniziamo oggi la pubblicazione degli articoli che compongono il pagellone della Distribuzione moderna (leggi qui), a partire dall'ultimo posto in classifica. Da lunedì a mercoledì verranno 'svelati' i voti di tre gruppi ogni giorno, giovedì saranno pubblicati i primi quattro player in classifica e venerdì sarà la volta della classifica finale e per singola categoria.
