Tuttofood 2025: la presentazione a Tokyo

2025-03-17T15:46:59+02:0017 Marzo 2025 - 15:46|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: , , , , , |

Tokyo (Giappone) – Il 12% delle aziende estere presenti a Tuttofood 2025 proviene dai Paesi Asiatici e del Pacifico: il dato è emerso durante la tappa giapponese del roadshow internazionale ‘The Italian Aperitivo’, sviluppato nell’ultimo anno da Fiere di Parma e Agenzia Ice per presentare la manifestazione agli stakeholders del food&beverage a livello mondiale. Giunto alla sua decima tappa, ha visto la partecipazione nell’ultimo anno di oltre 1000 rappresentanti delle più importanti aziende internazionali, top buyer e collettive.

Presso l’Ambasciata italiana a Tokyo si sono riuniti imprenditori non solo giapponesi, buyer internazionali, Tpo (Trade Promotion Organisations), giornalisti locali e stakeholder di rilievo, accolti dal nostro ambasciatore Gianluigi Benedetti e dall’amministratore delegato di Fiere di Parma, Antonio Cellie.

“Di fronte all’incognita dei dazi minacciati dall’amministrazione Trump, Fiere di Parma ha reagito con prontezza, spostando il focus su Paesi dal potenziale straordinario, in costante crescita dal punto di vista demografico e reddituale, come il Giappone e la Corea e, più in generale, sul dinamico mercato dei Paesi asiatici e del Pacifico, Cina inclusa.” – ha dichiarato Cellie. Inoltre, nel presentare Tuttofood Milano 2025, Cellie ha sottolineato gli aspetti di forte innovazione della manifestazione: “Questa edizione 2025, organizzata per la prima volta da Fiere di Parma e Koelnmesse, segna un’importante evoluzione dell’evento milanese che, grazie all’uso di tecnologie interattive, format esperienziali e aree dedicate alle nuove tendenze del food & beverage, si trasformerà in un hub di innovazione e una vetrina internazionale per il business”.

Tuttofood ospiterà oltre il 25% di espositori esteri, accoglierà circa 90mila visitatori, tra cui più di 3mila top buyer internazionali. L’area geografica Asia-Pacifico rappresenta un mercato di grande interesse per l’Italia e il mondo: secondo i dati forniti da NielsenIQ, aggiornati al 2024, per quanto concerne le performance dei beni di largo consumo, queste zone hanno registrato una crescita organica del valore del +2,7%, guidata da una ripresa della crescita del volume, passata da -0,9% nel 2023 a +2,5% nel 2024. Visto l’affievolimento della crescita dei prezzi per unità (rallentata da +2,6% a +0,2%), nel 2025 la crescita del volume rimarrà un elemento chiave. Quella del ‘fresh food’ è l’industria che ha registrato la crescita a volume più forte a livello mondiale, e questa zona del mondo conferma il trend con +3% a volume, dietro solo ad Africa e Middle East. La maggiore crescita a volume è stata messa a segno dal caffè italiano con un +2,3%; anche la pasta secca, altro prodotto di grande successo all’estero, nella stessa area geografica ha registrato un ottimo +5,8% a volume, così come l’olio (+6,1%) e il concentrato di pomodoro (+8,1%). (Dati 2024 vs 2023).

In foto, da sinistra: Antonio Auricchio, Gianluigi Benedetti e Antonio Cellie

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