Lussemburgo – Comparare, nelle campagne pubblicitarie, prezzi applicati a identici prodotti in tipologie di punti vendita differenti, come ipermercati e supermercati, è ingannevole e illecito, se il consumatore non viene informato in modo chiaro, e nella medesima pubblicità, delle diverse tipologie di negozio prese in esame. A stabilirlo è una sentenza della Corte di giustizia europea, emessa ieri, sulla base della direttiva 2006/114 Ce. La decisione dell’organo Ue è relativa a un caso specifico, che ha visto contrapposti, in Francia, Carrefour, da un lato, e Ipermarchés e Itm alimentaire, dall’altro. Oggetto del contendere una campagna pubblicitaria tv di Carrefour, che comparava i prezzi di alcuni prodotti venduti nei propri ipermercati con i medesimi delle altre due insegne, rilevati però in supermercati o punti vendita di vicinanza.
Ue, Corte di giustizia: illecite le comparazioni fra prezzi di iper e super nelle pubblicità
RepartoGrafico2017-02-09T16:03:39+02:009 Febbraio 2017 - 16:03|Categorie: Mercato, Retail|Tag: campagne pubblicitarie comparative, Carrefour, corte di giustizia Ue, Intermarchè, itm alimentaire|
Post correlati
-
Accordo di partnership tra Pam Panorama e Mpt, società che fa capo a Donatella Prampolini
19 Aprile 2024 - 11:47 -
Penny Italia celebra 30 anni con numeri record: fatturato 2023 a 1,6 miliardi e 449 negozi
18 Aprile 2024 - 11:34 -
Lidl Italia: in arrivo il nuovo punto vendita sostenibile. Location ancora top secret
18 Aprile 2024 - 11:26