Ue: il progetto ‘Smart protein’ per nuovi sistemi alimentari sostenibili

2021-08-10T10:14:12+02:0010 Agosto 2021 - 10:14|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , , |

Bruxelles (Belgio) – Sviluppare filiere produttive delle proteine a prova di futuro. E’ l’obiettivo del progetto ‘Smart protein for a changing world’ finanziato dall’Unione europea e coordinato dall’University college di Cork (Irlanda). Oltre 9,6 milioni di euro sono stati messi a disposizione degli oltre 30 partecipanti attivi nei settori della produzione e della ricerca, tra cui anche sei attori italiani (università e aziende). L’intento è quello di garantire l’accesso a un’alimentazione sana a livello globale grazie a sistemi alimentari sostenibili, con un impatto positivo su bioeconomia, ambiente, biodiversità, sicurezza alimentare e nutrizionale e fiducia dei consumatori. Il progetto sta convalidando e mettendo alla prova prodotti proteici innovativi, convenienti ed efficienti nell’impiego di risorse di tipo vegetale, derivati da fave, lenticchie, ceci e quinoa. Saranno poi create proteine da biomasse microbiche derivate da funghi commestibili mediante il riciclo creativo dei flussi di lavorazione laterali dei settori pasta (residui di pasta), pane (crosta del pane) e birra (lievito esaurito e radichette di malto). Verranno anche studiati aspetti quali il mantenimento della fertilità del suolo attraverso pratiche di agricoltura rigenerativa più resilienti verso i cambiamenti climatici, in modo da indirizzare gli agricoltori nelle loro scelte future. In questo modo si intende proporre sul mercato, entro il 2025, nuovi prodotti similari di carne, pesce e formaggi.

In foto: Il grafico della prima pubblicazione prodotta dalla ricerca ‘Leuconostoc citreum TR116 as a Microbial Cell Factory to Functionalise High-Protein Faba Bean Ingredients for Bakery Applications’

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