Usa / Kennedy vuole ‘ripulire’ l’industria alimentare statunitense. Coloranti nel mirino

2025-03-14T12:34:15+02:0014 Marzo 2025 - 12:34|Categorie: in evidenza, Mercato, Tecnologie|Tag: , , |

Washington (Usa) – La nuova amministrazione Trump mette nel mirino gli alimenti ultra processati. Questo lunedì, come riportano diversi organi di stampa americani, si è tenuto un incontro tra il segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr. e la Consumer Brands Association, che rappresenta alcune grandi multinazionali del food, e diversi manager tra cui i vertici di PepsiCo, Kraft Heinz, General Mills, Tyson Foods, WK Kellogg, J.M. Schmucker.

A loro Robert F. Kennedy avrebbe comunicato la necessità impellente di eliminare “gli ingredienti peggiori” dai loro prodotti alimentari, dicendosi pronto ad “agire” per raggiungere questo obiettivo, se l’industria non si dimostrerà “proattiva con le soluzioni”. La finalità del neo segretario – notoriamente scettico nei confronti dei vaccini – è affondare il grave problema di salute nazionale legato alle malattie croniche attraverso “alimenti sani, piuttosto che medicine”. La prima mossa sarebbe appunto la messa al bando di coloranti alimentari artificiali. Il primo a essere eliminato era stato, lo scorso gennaio, il colorante sintetico Red No. 3 perché ritenuto “potenzialmente cancerogeno” (leggi qui).

A tal proposito la Food and Drug Administration, una delle agenzie supervisionte da Kennedy, punterebbe alla creazione di un ‘quadro federale’ sull’utilizzo dei coloranti alimentari per “evitare patchwork statali”, ovvero che ogni stato promulghi le proprie leggi in materia. La California ha infatti di recente infatti vietato i coloranti nei cibi serviti nelle mense scolastiche, mentre la Virginia e lo Stato di New York stanno valutando misure simili.

 

Foto di Rod Long su Unsplash

 

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