Bruxelles (Belgio) – Pubblicati in Gazzetta Ue il 15 gennaio 2024 alcuni chiarimenti della Commissione in materia di vini dealcolati (leggi qui il testo integrale). Il documento fornisce risposte tecniche alle domande ricevute dai servizi della Commissione e discusse con esperti degli Stati membri. Si parla quindi della possibilità o meno di ricorrere alla miscelazione per ottenere vini parzialmente dealcolati; del divieto di dealcolare mosti di uve precedentemente arricchiti; o di come stabilire il termine minimo di conservazione.
La Commissione ricorda poi l’impossibilità di dealcolare i vini spumanti, mentre viene chiarita possibilità di indicare in etichetta l’annata o il nome della varietà, laddove vengano soddisfatte le condizioni necessarie. Inoltre, le disposizioni in vigore non vietano l’utilizzo di denominazioni di vendita supplementari in etichetta, come ‘vino analcolico’. L’esecutivo ribadisce anche che qualora i produttori di Dop e Igp desiderino produrre vini parzialmente dealcolati, è prima necessario che tale possibilità venga prevista all’interno dei rispettivi disciplinari produttivi.