Assocaseari, il punto settimanale: ancora in crescita il latte crudo, in Italia

2019-07-12T11:25:35+02:0015 Luglio 2019 - 09:11|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, che mostrano ancora prezzi sostenuti per alcuni prodotti e una lieve ripresa della raccolta di latte a causa delle basse temperature registrate in Nord Europa. In Italia, il latte crudo raggiunge 0,47 euro/Kg. Stabili i principali bollettini del burro così come le quotazioni dei formaggi Dop, in Italia. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Temperature sicuramente in calo, anche se di poco nel nord Italia ma di molto nel Nord Europa, dove addirittura si registrano i 14°C. Malgrado le vacche non siano delle macchine, già vi sono dei leggeri aumenti della raccolta rispetto alle bollenti settimane precedenti. I prezzi di alcuni prodotti però restano sostenuti: il latte crudo estero con addirittura richieste che, la scorsa settimana, volteggiavano intorni agli 0,45 euro/Kg, lo scremato addirittura a 0,27 euro/Kg ma poi trattato intorno a 0,24 euro/Kg. Anche la crema è partita martedì con richieste intorno a 1,80 euro/Kg, ma già mercoledì sera vi erano venditori disposti a scendere a 1,74 euro/Kg. Sul mercato nazionale, prezzi ancora lievemente in aumento, con il latte crudo che arriva a sfiorare 0,47 euro/Kg, la crema di qualità che conferma i prezzi del bollettino di Milano e il latte scremato trattato ancora leggermente oltre 0,27 euro/Kg. I suddetti prezzi sono partenza.

– Bollettino del burro di Kempten rimane “invariatissimo” per la terza settimana consecutiva, confermando i 3,65 euro/Kg per il minimo e i 3,85 euro/Kg per il massimo. Leggero calo per il bollettino olandese che perde 0,03 euro e da 3,63 euro/Kg si porta a 3,60 euro/Kg. Per completezza di informazione riportiamo anche la quotazione francese che è calata di 0,10 euro e si porta a 3,80 euro/Kg, posizionandosi poco sopra la media di Kempten. Sul mercato pochi scambi, con gran parte dei venditori che o non offrono o offrono con prezzi leggermente al rialzo. Questo comportamento stride con le affermazioni degli operatori esteri, che si dicono tutti molto preoccupati per le grosse quantità di merce stoccata.

–  Bollettino del latte in polvere assolutamente invariato in Germania sia per l’alimentare che per lo zootecnico e l’intero. L’Olanda invece fa segnare un leggerissimo rialzo nell’alimentare, la Francia un notevole rialzo nel latte intero, posizionandosi ben oltre le quotazioni tedesca e olandese.Offerte al ribasso per le vendite sul breve periodo, invece a livelli decisamente più elevati per il primo trimestre del 2020. 

– Bollettini del siero in polvere al ribasso sia in Germania che in Olanda, invece invariato a prezzi estremamente elevati rispetto agli altri Paesi in Francia. 

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’emmentaler a 4,44 euro/Kg, l’edamer 3,09 euro/Kg e il gouda a 3,10 euro/Kg, e stabili per il cheddar a 3,11 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop.

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