Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: bollettini invariati in Ue

2019-05-13T12:01:08+02:0013 Maggio 2019 - 12:01|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, che mostrano un quadro piuttosto stabile, in Europa. Invariati i bollettini del burro e della crema. In Italia, il latte crudo raggiunge gli 0,38-0,39 euro al litro, superiore di ben cinque centesimi alla media europea. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Sembra anche questa una settimana di attesa. C’è voglia, da parte dei produttori, di chiedere aumenti che molti si aspettano, sia sulla crema sia sul latte liquido che sul burro, mentre nel latte in polvere questi aumenti sono già avvenuti. Per la crema tedesca, offerta in prima battuta a 1,94 euro/Kg, oggi si possono chiudere contratti anche a 1,90 euro/Kg; soprattutto c’è molta spinta da Paesi quali la Polonia e la Lituania che hanno produzioni di latte superiori all’anno scorso. Latte crudo con offerte tra 0,35-0,36 euro/Kg franco arrivo e lo scremato con offerte tra 0,15-0,16 euro/Kg franco arrivo. Sul mercato nazionale, ben diversa la situazione per quanto riguarda il latte crudo che viene addirittura pagato 0,38-0,39 euro/Kg partenza e lo scremato a 0,20 euro/Kg partenza. La crema di qualità, malgrado la poca richiesta, viene comunque trattata intorno a 1,94-1,96 euro/Kg.

– Anche i bollettini del burro confermano la calma e addirittura, malgrado gli aumenti che molti si aspettano, la quotazione ufficiale di Kempten vede un ribasso di 0,05 euro per il prezzo minimo, che da 4,15 euro/Kg passa a 4,10 euro/Kg, mentre resta invariato il massimo a 4,20 euro/Kg. Assolutamente invariati, o come qualche amico dice “invariatissimi” i bollettini olandese e francese, rispettivamente a 4,14 euro/Kg e 4,30 euro/Kg. Il 4,14 euro/Kg del bollettino olandese sembrerebbe però un prezzo di fantasia perchè a quel prezzo oggi in Olanda nessuno è venditore, mentre invece è più reale il bollettino tedesco dove effettivamente a 4,25 euro/Kg reso si può comperare. Offerte di burro polacco al di sotto di 4,00 euro/Kg consegnato. 

–  Per quanto riguarda il latte in polvere, rialzi sia sullo zootecnico che sull’alimentare su tutti e tre i bollettini presi in considerazione. Il mercato però è molto più veloce rispetto ai bollettini, soprattutto per l’uso zootecnico dove vi è mancanza di prodotto fresco e la merce di intervento oggi è stata trattata addirittura a 1.920 euro/Tons partenza. Nell’uso alimentare, inesistente disponibilità sul pronto, qualcosa su giugno a prezzi di circa 2.200 euro/Kg franco arrivo. 

– Il siero in polvere dolce vede listini al ribasso sia in Germania che in Olanda, mentre invece resta stabile in Francia con quotazioni ben più alte rispetto ai due precedenti bollettini. Incredibilmente, malgrado i rialzi  del latte in polvere, le aspettative sul siero sono di ulteriori ribassi.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’emmentaler a 4,44 euro/Kg, stabili per il cheddar a 3,20 euro/Kg e l’edamer 3,06 euro/Kg e in calo per il gouda a 3,08 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop tranne un aumento di 0,10 euro per il gorgonzola a Novara. 

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