Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: crescono crema e latte

2019-09-13T16:16:11+02:0016 Settembre 2019 - 09:03|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti di mercato della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra aumenti per la crema e il latte scremato. In Italia, il latte intero spot viene trattato fra 45 e 46 centesimi al litro. Leggera crescita per i principali bollettini del burro. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Settimana di mercati crescenti. La crema estera trattata tra 2,05 e 2,06 euro/Kg, ma con richieste che sono continuate a crescere da martedì a venerdì, arrivando a punte di 2,10 euro/Kg. Stessa situazione sul latte scremato con richieste che sono arrivate a toccare punte di  0,30 euro/Kg. Il latte crudo intero invece ha perso qualcosina, e da 0,48 euro/Kg della settimana precedente, viene offerto a 0,46 euro/Kg. Anche sul mercato nazionale vi sono dei leggeri aumenti con il latte crudo intero trattato tra 0,45 e 0,465 euro/Kg, lo scremato come sui mercati esteri a 0,30 euro/Kg e la panna di qualità viene trattata tra 2,04 e 2,06 euro/Kg. Mercato che nella panna cresce con una rapidità inaspettata, ma la sensazione comune è che con la fine del mese le cose potrebbero cambiare. Dimostrazione di questo è il fatto che cominciano ad esservi offerte anche sul medio-lungo periodo a prezzi inferiori a quelli trattati sullo spot. 

– Il bollettino del burro di Kempten ha lasciato il minimo invariato a 3,50 euro/Kg e ha aumentato di 0,10 euro il massimo portandosi a 3,75 euro/Kg con una media di 3,625 euro/Kg. L’Olanda, sempre molto prudente, sale di 0,03 euro arrotondando a 3,43 euro/Kg. La Francia resta invariata a 3,55 euro/Kg. Il prezzo medio di questi tre principali Paesi è 3,535 euro/Kg. I venditori si rimangiano le parole date e le offerte fatte mercoledì sono state tutte cancellate già giovedì. Forti aspettative di crescita sia da parte dei traders che da quella dei produttori. La sensazione è che i venditori e i produttori che hanno scarsità di burro sull’immediato e vedendo la panna a prezzi elevatissimi, si aspettino che questi aumenti sulla crema vengano rispecchiati sul burro a breve tempo. 

–  Anche nel latte in polvere, i venditori giocano all’aumento e come sul burro le offerte fatte mercoledì, il giovedì non esistono più. Sul bollettino tedesco aumento su tutte le voci, così come sul bollettino olandese e su parte di quello francese, dove invece resta invariata la quotazione del latte in polvere intero. Difficile trovare merce sul pronto ma le poche offerte sono ancora a prezzi che oscillano tra 2.250 e 2.300 euro/Ton. Sul primo semestre tutte le offerte sono abbondantemente superiori a 2.350 euro/Ton.  

– I bollettini del siero in polvere sono invariati in Germania e in Olanda. La Francia invece continua a giocare e dopo l’aumento di 0,20 euro di tre settimane fa e la diminuzione di 0,30 euro di settimana scorsa, questa aumenta nuovamente di 0,15 euro. Gli stessi operatori non sanno cosa pensare. 

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per il cheddar a 3,02 euro/Kg, stabile per l’edamer a 3,06 euro/Kg e in aumento per l’emmentaler a 4,58 euro/Kg e il Gouda a 3,07 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop, tranne un calo di alcune voci del Parmigiano Reggiano a Milano, Modena, Reggio Emilia e Mantova. 

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