Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: leggera flessione per la crema e il latte spot

2016-09-19T16:51:13+02:0019 Settembre 2016 - 16:51|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche che hanno caratterizzato il mercato lattiero caseario la scorsa settimana, che ha fatto registrare una lieve flessione dei prezzi della crema  e del latte spot. Ancora in rialzo il bollettino di Kempten per il burro. Crescono le quotazioni di parmigiano reggiano e grana padano. Di seguito il commento integrale:

  • Anche questa è stata una settimana “divertente”. Leggera flessione dei prezzi della crema quotata a 2,22 euro/Kg reso Nord Italia, dove si registra non una maggiore offerta ma un diminuito interesse. Ricordiamoci che a questo prezzo verrebbe fuori un burro intorno a 4,60 euro/Kg. Il diminuito interesse quindi, è più che comprensibile. Anche il latte crudo è leggermente in flessione, con offerte sullo spot a 0,40 euro/Lt reso Italia, e lo scremato a 0,26 euro/Lt.
  • Per quanto riguarda il burro invece, sembra che di momenti di riflessione non ve ne siano più. Anche questa settimana il bollettino di Kempten è aumentato di euro 0,05 sul minimo, andando a 4,20 euro/Kg, e di euro 0,20 sul massimo, 4,50 euro/Kg. Francia e Olanda salgono entrambe di 0,12, euro, portandosi la prima a 3,92 e la seconda a 4,01 euro/Kg. Nonostante queste quotazioni, anche la settimana scorsa sono state consegnate ulteriori 2.500 tons allo stoccaggio privato di burro, che ha così raggiunto la quota di 136.700 tons. Registriamo però anche, che nel mese di luglio ne sono uscite 10.500 tons circa e in giugno 7.900 tons circa. Delle 136mila tons ammassate, tolto quanto è stato prelevato, ne resterebbero disponibili 102mila tons circa.
  • Quotazioni in aumento su tutti i bollettini anche per il latte in polvere, che però non rispecchiano l’andamento di mercato. Oggi ci sono offerte che vanno oltre i 2.200 euro/tons per spedizione pronta fino a 2.400 euro/tons circa per consegne su primo trimestre, con sempre pochissima offerta poiché i fornitori sono spaventati da una raccolta sempre molto bassa. Malgrado queste offerte sono state vendute ancora all’intervento 116 tons, che così ha raggiunto la considerevole cifra di 256mila tons circa. Allo stoccaggio privato di latte in polvere sono invece state consegnate 1.800 tons e in tutto vi sono giacenti 26mila tons circa. Continua a guadagnare anche il siero in polvere, salito in Germania di 0,30 euro con quotazioni per uso alimentare che vanno da 93 a 99 euro/tons; anche l’Olanda è salita di 0,20 centesimi portandosi a 84 euro/tons e la Francia è passata da 78 a 87,5 euro/tons.
  • I prezzi medi comunitari del formaggio sono aumentati, tranne che per l’emmentaler, per il quale sono calati di ben 0,17 euro. A livello nazionale, sono aumentate le quotazioni del parmigiano reggiano alle Borse Merci di Modena, Mantova e Parma, e del grana padano a Brescia. Questa settimana sono state offerte all’ammasso privato solo 25 tons di formaggio dall’Olanda; in totale, vi sono in stoccaggio 51.500 tons circa di merce.
Torna in cima