Washington D.C. (Usa) – Torna a tuonare, minacciando dazi, il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Che va all’attacco del pari grado francese Emmanuel Macron. Motivo del contendere: la web tax approvata in Francia recentemente, che va a colpire – da Apple a Google, passando per Amazon e Facebook – principalmente le grandi aziende tech Usa. Ma Trump non ci sta e nel mirino finiscono le eccellenze vinicole transalpine. In uno dei suoi ormai “celebri” tweet nella serata del 26 luglio, il presidente degli Stati Uniti se la prende con Champagne, Borgogna e Bordeaux: “La Francia ha appena imposto una tassa digitale sulle nostre grandi aziende americane del settore tecnologia. Se qualcuno li deve tassare, dovrebbe essere il loro Paese, gli Usa. Annunceremo a breve una sostanziale azione di risposta alla follia di Macron. Ho sempre detto che il vino americano è meglio di quello francese!”. In attesa di scoprire come prenderà forma la minaccia di Trump, è da ricordare che, dopo aver scalzato l’Italia al primo posto a valore proprio nel 2018, per la Francia gli Usa rappresentino oggi un mercato da oltre 1,8 miliardi di euro nel vino.
