Roma – Uiv soddisfatta delle performance del vino italiano nei primi sei mesi del 2019. Con l’export di settore che a volume ha superato i 10 milioni di ettolitri (+9%), mentre in valore ha oltrepassato la soglia dei 3 miliardi di euro, con una crescita del 3% rispetto al medesimo periodo del 2018. Nonostante il mercato si stia rapportando con la vendita, in particolare, dei prodotti dell’abbondante vendemmia 2018, tengono i prezzi medi di spumanti e vini fermi, mentre lo sfuso (sottoposto a forte concorrenza del prodotto spagnolo) registra pesanti flessioni dei listini, nell’ordine del 30%. Luci e ombre per l’andamento negli Usa, dove le esportazioni italiane di vini fermi hanno registrato una pesante battuta d’arresto calando del 4% in volume (1,1 milioni di ettolitri), con valori stabili a poco meno di mezzo miliardo di euro. All’opposto, però, il Prosecco e gli spumanti in generale segnano performance più che positive: con l’export verso gli Stati Uniti che, nei primi sei mesi del 2019, ha registrato un +6% in volume e +5% in valore.
